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Il 10 GIUGNO, A SQUINZANO, S’INAUGURA LA CASERMA DEI CARABINIERI

Il nuovo presidio delle Forze dell’Ordine è situato all’interno di un immobile confiscato alla Sacra Corona Unita

Il progetto è stato finanziato dal PON Sicurezza per un importo totale di 750.000 euro

squinzanoSarà inaugurata lunedì 10 giugno, a Squinzano, in provincia di Lecce, la nuova sede della Caserma dei Carabinieri, realizzata all’interno di un edificio confiscato alla criminalità organizzata, in via Brindisi 142.
L’intervento ha riguardato un immobile di oltre 800 metri quadrati ed è stato finanziato dal PON Sicurezza per un importo totale di  750.000 euro. L’importante realizzazione è stata resa possibile a seguito del  parere favorevole espresso dalla Commissione Europea circa la possibilità di finanziare, con fondi comunitari, la riconversione di beni confiscati da destinare a presidi per le Forze di Polizia sul territorio, limitatamente ad uno per ciascuna regione dell’Obiettivo Convergenza.
Sono stati effettuati sia i lavori di natura infrastrutturale sia la fornitura di arredi ed attrezzature, al fine di rendere l’edificio immediatamente utilizzabile.
Alla cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, parteciperanno il rappresentante della Commissione Europea, dott. Raoul Prado, Direttore del “Directorate G – Smart and sustainable growth and southern Europe – Direzione Generale Regional and Urban Policy” e il responsabile dell’Obiettivo Operativo 2.5 dott. Paolo Di Fonzo, oltre alle autorità locali.
La giurisdizione dei carabinieri di Squinzano si estende su un territorio molto vasto, il cui numero di abitanti cresce sensibilmente durante il periodo estivo. La trasformazione di un bene appartenuto alla criminalità in un presidio di legalità assume un elevato valore simbolico nei confronti della cittadinanza; un intervento di questo genere ha una rilevanza strategica ed un valore ineguagliabili per l’intrinseco significato di contrasto alla criminalità organizzata, poiché mostra il concreto recupero di un’intera area alle esigenze di legalità e sicurezza, coerentemente con le finalità del PON Sicurezza.
Altri interventi simili sono in corso a Gioia Tauro (RC) e a Mazara del Vallo (TP) ove saranno posti a disposizione della cittadinanza altri presidi delle Forze di Polizia – precisamente una Caserma Carabinieri ed un Commissariato della Polizia di Stato – attraverso il recupero di cespiti sottratti alla criminalità organizzata.

Maggiori info su: www.sicurezzasud.it

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IL PON SICUREZZA AL VINITALY, UN BRINDISI CON LA LEGALITA’
Dalle terre dei boss riqualificate con i fondi del Pon Sicurezza tanti vini di qualità  

Un brindisi con la legalità in nome dello sviluppo e della crescita delle regioni del Sud Italia. Anche quest’anno il Pon Sicurezza – il Programma gestito dal Ministero dell’Interno e cofinanziato dall’Unione Europea – partecipa con un proprio stand al Vinitaly, il salone internazione dei vini e dei distillati che si è aperto oggi a Verona.
La manifestazione è un luogo significativo per far conoscere gli interventi del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo 2007-2013” in materia di recupero dei beni confiscati.
Oggi in Italia sono 11.982 i beni sottratti alle mafie. Di questi, 9.744 (l’82,22% del totale) si trova nelle 4 regioni Obiettivo Convergenza: 5.221 in Sicilia, 1.819 in Campania, 1.695 in Calabria e 1.009 in Puglia.
Il loro recupero è uno strumento di straordinaria efficacia nella lotta alla criminalità organizzata. Inoltre, riutilizzare questi beni in modo produttivo significa creare ricchezza e opportunità di lavoro.
Fino ad oggi, il Pon Sicurezza ha stanziato 61 milioni di euro per interventi di riqualificazione, grazie ai quali i beni confiscati stanno tornando a vivere in nome della legalità. Terreni improduttivi, per lungo tempo rimasti abbandonati, sono stati trasformati in fiorenti attività agricole e vitivinicole. Sfruttando le risorse che erano dei boss, sono nate aziende gestite da cooperative sociali che producono vini di qualità riconosciuti dalle più prestigiose guide enologiche. Questi vini sono il frutto della vittoria della legalità sulle mafie. Altri progetti finanziati dal Pon Sicurezza hanno permesso ai beni confiscati di ospitare ad esempio agriturismi, centri di accoglienza per migranti, di avviamento al lavoro per persone svantaggiate e di aggregazione giovanile. 
“Recuperando i beni dei mafiosi per reinserirli nel circuito produttivo legale – dichiara l’Autorità di gestione del Pon sicurezza e vice capo vicario della Polizia, prefetto Nicola Izzo – il Pon Sicurezza favorisce lo sviluppo delle regioni Obiettivo convergenza. Il nostro scopo è dare impulso alla crescita, creare opportunità di lavoro e promuovere la legalità in regioni in cui la presenza della criminalità ha a lungo ostacolato lo sviluppo. Oggi – continua il prefetto Izzo – i giovani che lavorano nelle aziende nate sulle terre confiscate hanno l’opportunità di far conoscere la parte migliore di questi territori: i prodotti della terra, le bellezze naturalistiche e la loro stessa voglia di cambiare nel segno della legalità”.
Info: www.sicurezzasud.it

Denti, dal Belgio una tecnica rivoluzionaria per una estetica sofisticata

Avere un sorriso perfetto nella vita aiuta. Magari in molti non ci avranno pensato, ma da oggi anche scienziati e studiosi di psicologia si stanno concentrando sul valore e sulle potenzialità di avere un belsorriso. Infatti, gli studiosi dell’Università di Manchester, del Dipartimento di psicologia, hanno persino studiato la formula matematica del sorriso perfetto. Lungi da noi l’entrare nel vivo di una vera e propria formula matematica, l’equazione di un sorriso perfetto non può non contenere tra le variabili principali quella del colore e dell’allineamento dei denti.

Spesso, se si parla di estetica, si pensa in Italia a labbra o seni rifatti, ma da oggi grande spazio sta avendol’odontoiatria estetica. Per questo sbarca in Italia dal Belgio un nuovo studio di estetica dentale, Glamsmile, da qualche a mese a Roma, che è specializzato nell’applicazione di faccette dentali dello spessore di appena 0,03 millimetri (contro i 2 millimetri che comunemente hanno questo tipo di faccette). Le faccette dentali, queste piastrine piccolissime di porcellana vetrosa, vengono applicate nella parte anteriore del dente e regalano un sorriso perfetto, privo di imperfezioni estetiche.

Il sorriso – insieme con gli occhi, le labbra, il naso e i capelli – è una delle cose che ci colpisce quando conosciamo una persona, è uno degli elementi dal quale una relazione umana può avere o no successo. E tocca non solo la sfera affettiva o sentimentale, ma anche quella del lavoro, del successo professionale e delle relazioni interpersonali più in generale. L’estetica non è fine a se stessa, ma può migliorare la nostra qualità della vita e le nostre relazioni. Magari regalandoci un sorriso.   (fonte: ecoseven.net)